"SANTI SOTTO CAMPANA"
in the name of BEATRICE ANDRIANO CESTARI and Mario Cestari
LA MIA COLLEZIONE
La mia collezione è composta da più di 250 pezzi ed è frutto di una raccolta che ha visto me e il mio coniuge Mario impegnare alcuni decenni della nostra vita a ricercare queste testimonianze della cultura pugliese in seno ad una nostra dedizione e ad una vera passione per la nostra terra e la cultura che la caratterizzano.
Nel corso della nostra ricerca abbiamo incontrato uomini e donne della nostra terra che hanno assicurato a noi i propri oggetti insieme ad una propria testimonianza di cultura, di fede, di vita.
Abbiamo incontrato operatori del commercio (antiquari e rigattieri), esperti d'arte e politici interessati alla nostra testimonianza, ma anche tanta gente che in occasione della visione di alcune nostre mostre e di alcuni nostri prodotti editoriali ha espresso grande apprezzamento per il ricordo affettivo e storico che le campane hanno prodotto.
La collezione è stata per me, e per la dott.ssa De Venuto, oggetto e stimolo di profonda passione e di attento studio di espressioni artistiche e culturali in genere nel campo delle tradizioni popolari religiose.
Ogni singolo pezzo è stato da me preservato negli anni dal segno dei tempi grazie anche ad un lavoro di recupero di materiali che per disinteresse o disattenzione non erano stati così curati dai precedenti proprietari. Mi riferisco all'attenzione rispetto alla fragilità delle parti in vetro soffiato -così sottili!-, al recupero di parti del corpo dei soggetti raffigurati, e al recupero di parti di vesti degli stessi (ricerca delle stoffe, ricamo in pizzo o filo dorato, ecc.).
I segni del tempo cominciano a caratterizzare la mia quotidianeità e la destinazione della mia collezione costituisce per me pensiero per il futuro.
Il mio desiderio sarebbe quello di vedere le campane in un museo per valorizzare queste piccole opere d'arte e per dare continuità al messaggio di sostegno e testimonianza della cultura popolare religiosa.
Mi farebbe piacere anche che un privato potesse impossessarsi delle campane con la medesima motivazione e con il profondo interesse che ha caratterizzato la nostra ricerca.
Purtroppo i contatti fino ad ora gestiti (privati, enti e soggetti politici e religiosi, ecc.) non mi hanno mai garantito una idonea destinazione e sistemazione per le campane e quindi lo sconforto è molto forte anche in riferimento al segnale di interesse alla cultura in genere che quindi è stato da costoro mostrato.
Rilancio quindi la mia offerta di cessione della collezione, di circa 250 elementi, alle condizioni che eventualmente saranno da me riportate in un dialogo privato con un soggetto interessato, con la speranza che possa questo mio ultimo volere dare ulteriore testimonianza ai posteri di una parte dell'antica cultura locale pugliese.
BAC