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San Francesco d'Assisi

La base in legno verniciato di nero, di forma circolare, ha il diametro di 31 cm; la campana, di forma cilindrica, è alta 71 cm e porta alla base un nastro di protezione color rosso.

All'interno è custodita la statua del santo, alta 54 cm, realizzata in cartapesta e terracotta; essa rappresenta Francesco in piedi su un basamento di legno ricoperto di muschio mentre con lo sguardo rivolto in basso mostra ai fedeli la croce, indicando in essa il centro della devozione e la meta dell'ascesi.

Il santo veste il saio di bigello stretto in vita dal cordone che porta, oltre ai tre nodi tradizionali, simbolo dei voti della regola -castità, povertà e obbedienza- un rosario di grossi grani. Sul saio indossa una corta mantella col cappuccio che gli avvolge le spalle esili e gli conferisce quell'aspetto austero che ben si addice all'amante di "Madonna Povertà". Il viso, in terracotta policroma modellata a mano, ha la fisionomia attribuita al santo dall'iconografia post-tridentina: guance scavate, zigomi sporgenti, espressione sofferente, quasi febbrile per il fuoco d'amore che internamente lo bruciava.

Tale iconografia ci consegna un santo del tutto differente da quello creato dalla pittura giottesca che a lui attribuì un viso dolce e affabile, come si conveniva a quell'immagine di "Francesco gioioso" che i fedeli amarono sopra tutte le altre.

La composizione -per la struttura rigida della figura, la sproporzione fra la testa, le mani e il corpo e per la verticalità dei panneggi- rievoca un'immagine di arte medievale, cui l'elegante aureola in lastra di ottone dai bordi crestati aggiunge un tocco di preziosa arcaicità.

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